Non esiste un unico modo per affrontare il problema dell’uguaglianza e della diversità nel settore audiovisivo. Tuttavia, dato il loro ruolo strategico, i festival che promuovono le registe donne* sostenendo al contempo la parità e l’inclusività, sono sorprendentemente efficaci. Il loro impegno non solo dà potere alle parti interessate, ma consente anche il dialogo con chi detiene il potere. Per raggiungere questo obiettivo, l’associazione francese Le Collectif 50/50 ha creato un pegno, un testo di impegno e lo ha presentato nel 2018 al Festival di Cannes, in seguito al salita dei gradini da parte di 82 donne*. Ad oggi lo hanno firmato più di 150 festival cinematografici in tutto il mondo.
Dal 2018, SWAN invita i festival cinematografici svizzeri a firmare l’impegno a garantire la parità di rappresentanza dei sessi e dei generi tra i registi di tutti i film presentati, ma anche tra i loro consigli di amministrazione, programmatori e membri dei comitati di selezione.
Poiché sappiamo che le disuguaglianze sono il risultato di questioni più globali, non desideriamo castigare i festival, né interferire nella loro gestione e nelle loro scelte. La nostra intenzione è piuttosto quella di chiedere ai loro organi di governo di comunicare in completa trasparenza e di condividere le loro statistiche scritte su base annuale. Questi numeri vogliono essere strumenti di osservazione e un punto di partenza per i passi futuri. Sottoscrivendo l’impegno, i festival cinematografici svizzeri diventano così attori chiave del cambiamento.